venerdì 3 agosto 2012

Cosa si nasconde sotto l'isola di Ustica?




Visibilità pazzesca, fondali dal profilo variegato e ricco di posidonia. Aspettate che mi riprendo dal termoclino, hu …, ora posso continuare.

Dove siamo ? a Ustica ! Ma quanti punti d’immersione ci possono essere in un’isoletta così piccola?

 Abbiamo sub-esplorato secche e  pareti, come la Colombara, Punta Galera e Punta dell’Arpa, dove ci hanno deliziato della loro presenza dentici, ricciole, banchi di barracuda e cernie, queste ultime, a iosa. E a Punta dell’Arpa si aggiungono anche le gorgonie ad arricchire l’ambiente.





Ma è un’ isola vulcanica; e allora perché non dare un’occhiata alle grotte ? Divertentissimo addentrarsi nelle camere e nei diversi cunicoli, che sono comunque abbastanza ampi e poi riemergere nelle bolle d’aria. Ed emozionante passare davanti all’uscita della grotta che si apre come uno spicchio sul blu, sfumato dai riflessi di sole. E poi ogni grotta ha la sua particolarità: le stalattiti e stalagmiti nella grotta della Pastizza; pareti interamente ricoperta di gamberetti alla grotta dei Gamberi (appunto); qui della loro presenza ti accorgi illuminandoli con la torcia, quando incontri i loro occhietti luccicanti che ti fissano. Detto così è un po’ inquietante, ma nella realtà è uno spettacolo. E poi ti giri e vedi anche aragoste, cicale e un paio di baffute musdee. Alla grotta delle Cipree, si può addirittura raggiungere a piedi, con bombola in spalla e pinne sotto il braccio,  una piccola spiaggia dove sono adagiate queste piccole conchiglie bianche. Fa molto Indiana Jones!  

E una nota a parte merita lo Scoglio del Medico: dove all’avventura del profilo ‘grottesco’, si aggiungono ricchissimi banchi di barracuda e cernie giganti, che, comparendo all’uscita dei cunicoli mentre si aggirano su grandi rocce ricoperte di vegetazione, sembrano quasi mucche al pascolo. E non è l’effetto della narcosi !  

Ma io non ero quella che soffriva di claustrofobia ? le grotte di Ustica sono così affascinanti e ampie che ti fanno pensare a tutt’altro.

Da non perdere assolutamente un giretto in notturna. Dopo aver visto così tanti polpi, cicale, , paguri, granchi e scorfanetti non abbiamo potuto resistere alla tentazione degli spaghetti allo scoglio da Bruschetto !




Ma quale diving scegliere tra i tanti? Che domande:l’Orca Diving Ustica !  http://www.orcasub.it/

Ogni giorno ti lasci trascinare da questa piacevole routine: sveglia, colazione da Kiki (a due passi dal diving), fai il check dell’attrezzatura, analizza la bombola, fai altri quattro passi per scendere al porto a metterti la muta mentre lo staff ti porta giù tutto il resto, vesti la bombola e sali sul gommone. Dieci minuti e sei su un nuovo punto d’immersione e ti dici: speriamo sia spettacolare almeno quanto quello di ieri.  E quando riemergi ti sorprendi a pensare: “Ma questo era ancora più spettacolare !”. Torna al porto per il pit stop (e intanto ci scatta anche un biscottino e una bibita gentilmente offerta dallo staff!) e riparti verso il secondo sito, wow sempre più spettacolare.

Che dire, voto 10 all’Orca diving Ustica, per tutto: per Francesco e Cecco così accoglienti e professionali, per Dario, Valerio, Giorgio, Elo, uno staff efficiente, disponibile e divertente, per la logistica (zero fatica per il subacqueo, solo godimento puro dell’immersione), per Francesca (che ci ha fornito un sacco di informazioni al momento della prenotazione e ci ha pure aiutato a trovare il cottage) e per il mitico Cacao, la mascotte !





Ah, e un grazie particolare a Marco Mazzanti (…Vien dal Mare), per aver inconsapevolmente contribuito ad arricchire il mio blog con le sue foto :-)