domenica 6 giugno 2010

Un tuffo nella cultura araba ...

Incredibile! Il capo-lord ha accettato la mia richiesta di passare sei mesi in mar rosso per fare esperienza in un diving center e diventare istruttore..., anche se non ha ben capito il perchè e il per-come di una tale scelta non propriamente professional-oriented.

In poco tempo Glauco ed io abbiamo preso in affitto a Hurghada una bella villetta con giardino, ampio soggiorno,cucina, bagno e ben due camere da letto - 400 euro al mese tutto incluso. Manca solo il box! A Milano probabilmente avremmo speso la stessa cifra solo per quest'ultimo, che comunque qui non ci serve visto che possiamo permetterci il lusso di spostarci in taxi.

Abbiamo persino adottato un tenero gattino africano. Insomma, due cuori e una villetta con giardino.

Unico neo è la tecnica di concimazione del prato esterno: una volta la settimana si presenta un omino che fa passare attraverso il cespuglio un tubo attaccato ad una grande cisterna, da cui fuoriesce un liquido marrone e maleodorante che invade tutto il prato davanti a casa. L'omino entra poi in questa melma a piedi nudi per spargerla bene anche alla base delle piante e dei fiori. Ad osservarlo mi rendo conto che, nonostante il capo-lord, il mio lavoro non è poi così male.

Il proprietario (Mr Latif) va molto fiero di questo metodo innovativo perciò non c'è modo di rinsavirlo.

Ma non fossilizziamoci sul marrone; in sei mesi qui, ne abbiamo viste di tutti i colori !

A partire dai clienti del diving center. Con mia grande sorpresa ho realizzato che, nei panni dei turisti, gli Italiani sono i peggiori.

Ci sono quelli che ...
... hanno la passione della fotografia e in una settimana ti fanno vedere i migliori (secondo loro) scatti dalla nascita ad oggi

... non capiscono quand'è il momento di stare zitti e interrompono il briefing dell’immersione

... non ascoltano proprio il briefing (perchè loro sono fighi) e poi sott’acqua li vedi respirare con l'erogatore al contrario

.... vanno in panico per una goccia nella maschera ... eh, ma loro hanno solo il brevetto Rescue !

... si inginocchiano in barca con le mani giunte verso il sole e quando gli chiedi 'cosa stai facendo?' passano i 3 giorni consecutivi a cercare di convertirti al buddismo

... si immergono in maglietta, pantaloncini, ginocchiere e calzini con l’erogatore di riserva infilato nelle mutande

... ti chiedono 'ma tu conosci Andrea di Sharm?' 'No. Ho fatto solo questa esperienza qui a Hurghada e solo per questi sei mesi'. 'Ah, ma allora magari conosci Isham, faceva la guida a Sharm nel '92'.

... devi usare lo shaker per richiamarli a fare la sosta di sicurezza, ti guardano con la faccia come dire: ‘zzo vuoi e continuano a farsi i ‘’zzi loro ... eh, ma loro hanno solo il brevetto di istruttori !

... ti fanno una scenata memorabile quando dici loro che il giorno dopo non c’è posto per i loro genitori in barca (visto che non hanno prenotato!) … eh, ma loro (i figli) hanno solo 45 anni !

… perdono l’orientamento quando guidano un’immersione che si svolge tra 3 pinnacoli (ah no, quella sono io).

…  accompagnano il capo che è venuto a far loro visita in mezzo a un banco di barracuda (ops, anche questa sono io; questo è l’effetto della sensazione di potere si prova ad avere la rubinetteria della bombola del capo-lord nelle proprie mani !)

Però quando poi vedi l’aquila di mare e le tartarughe, ti passa tutto.

E cosa succede fuori dall’acqua ?

Dopo essere entrati in contatto con alcuni tipici esemplari del posto (primi fra tutti i tassisti) siamo definitivamente giunti a credere all’esistenza degli alieni. Solo loro possono essere stati gli artefici delle piramidi o dei megnifici templi di Abu Simbel, Karnak o Luxor. Non è altrimenti possibile pensare che le popolazioni eredi di tali menti siano potute degenerare così tanto nel tempo.

Come potreste spiegare ad esempio il fatto che, quando un taxi ha accostato per strada per far salire me e Glauco, un secondo lo ha tamponato perché l’autista aveva la testa fuori dal finestrino nel tentativo di offrirci un prezzo migliore e, mentre stavamo per ripartire, si è aggiunto un terzo alla catena!

Per non parlare dei camerieri. Rinunciate a chiedere una variazione ad un piatto nel menu se non volete causarvi un principio di ulcera gastrica: come ‘per me un'insalatona pharaoh, ma senza pomodori’ – sembra semplice, no? Il cameriere annuisce, scrive sul suo blocchetto e se ne va. E allora perché tutti gli altri a tavola con te ricevono ciò che hanno chiesto e tu rimani lì ad aspettare e pensi: ‘eppure l’ho chiesta senza un ingrediente perciò dovrebbe essere persino più veloce’. Quando gli altri sono ormai al caffè, ti vedi arrivare un’insalata di soli pomodori ma senza l’insalata. Capirete perciò che ogni speranza di ricevere un conto coerente con quanto ordinato è da abbandonare sin da subito.

Ci sono altri servizi in cui gli egiziani sono molto più avanti di noi invece. Ad esempio, i supermercati sono aperti fino a tarda sera. Andare a cena con gli amici, bere qualcosa dopo e poi fermare il taxi per andare a comprare latte e cereali per il mattino dopo non ha prezzo. Un tale picco di gioia che ti va a compensare persino il solito attacco di gastrite ulcerosa al momento del litigio sotto casa con il tassista che ti duplica il prezzo per il pit stop.

O addirittura una volta a casa, ti viene in mente che hai la divisa per il giorno dopo ancora in tintoria. E’ mezzanotte, ma è ancora aperta. In sei mesi non abbiamo nemmeno avuto la necessità di imparare le parole ‘lavare e stirare’ in arabo. Basta entrare nel negozio con i vestiti in mano e mimare quello che vuoi. E quando passi a ritirarli sono lì: lavati e stirati proprio come li volevi tu. E tutti quelli che hai consegnato, senza nemmeno che ti sia stato chiesto il nome. Una maglietta e uno shorty per 80 centesimi ! a Milano sono 2 euro solo per stirartela una camicia. E se non te la ritrovi proprio uguale ma la taglia ti va bene, te la tieni e stai zitto.

Anche le medicine sono potentissime. Sono riuscita a farmi passare un raffreddore da cavallo in soli tre giorni. E poi c’è un rimedio naturale per qualsiasi acciaccio: acqua calda e limone per il mal di gola, tisana di Anis per il mal di pancia, persino la patata per disappannare la maschera !

Lo stesso non vale per gli animali però. Se ti vedono che ti preoccupi per un animale o che addirittura lo porti dal veterinario perché è ferito, ti guardano come noi reagiremmo con un amico che spende 2000 euro per aggiustare un’auto che ne vale 500. E perché non la rottami ?

Ma il meglio viene l’11 Agosto, l’ inizio del ramadan. Gli esperti hanno studiato la posizione della luna e deciso che, quest’anno, questo è il giorno; gli orologi vengono spostati di un'ora indietro per agevolare l'arrivo del tramonto ed ecco che i locali iniziano il loro digiuno dall’alba al tramonto.

L'obiettivo è di capire cosa significhi non far passare niente dalla gola per tutta la giornata, nel rispetto della gente povera. E ad agosto ci sono 48 gradi!

Diciamo che non sono proprio l’unica a pensarla così; sento alcuni praticanti commentare “ ‘zzo, domani inizia il ramadan” oppure c'è addirittura chi si dimentica e automaticamente fa il gesto di versarsi un bicchiere d'acqua appena arrivato al lavoro, ma viene riportato alla realtà da me che ingenuamente entro nell stanza e urlo “ramadan karim” tutta orgogliosa di aver imparato il nuovo augurio in arabo; e subito vedo un movimento repentino della mano che lascia la tazza sul tavolo come se si fosse bruciato.

Alla fine di questa lenta tortura che dura tutto un mese, si fa però una grande festa in cui ogni famiglia uccide una capra e se la mangia, condividendone una parte con le famiglie povere, che secondo me sarebbero state più contente se l’avessero fatto prima.

Le contraddizioni non mancano anche nel concetto di matrimonio. L’uomo sceglie la donna in base ad un definito ordine di priorità: bellezza, ragione, famiglia, denaro. Nonostante un uomo possa avere fino a 4 mogli, la prima deve essere d’accordo e assicurarsi che l’uomo le ami e tratti tutte allo stesso modo. Capite pertanto che la situazione diventa stressante. Da questo punto di vista loro considerano più fortunati gli uomini italiani che si fanno l’amante di nascosto. Persino Maometto non è stato in grado di sostenere una tale pressione e ha ammesso di aver amato la prima moglie più delle altre.

Ma credetemi, nonostante l’ulcera, le palesi incoerenze e i clienti italiani, questi sei mesi sono stati così intensi e gli amici egiziani ci hanno dato così tante emozioni che il ritorno in Italia ci è costato parecchio, a partire da quando abbiamo dovuto pagare il taxi da Malpensa a casa. E non ci è stato nemmeno concesso il divertimento di negoziare.

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